Il 6 settembre di dieci anni fa moriva Michele Landa, metronotte a Mondragone, padre e nonno.
La sua storia (ne scrive qui Sergio Nazzaro) è il cuore del mio romanzo con cui ormai da un anno giro l’Italia. Ed è una storia che profuma d’amore dall’inizio alla fine. E allora mi sembrava giusto pensarci, oggi.