martedì 17 novembre 2009
Tavola rotonda “Disinformazione il seme dell’odio?”
– dalle ore 18.00 presso “I Candelai”
Esperti, artisti, giornalisti impegnati sul fronte della giusta e libera informazione, si confronteranno col
pubblico sulle strozzature che fanno del sistema mediatico italiano un esempio di involuzione sociale,
con i suoi evidenti focolai in questa Italia sospesa. L’incontro si pone l’obiettivo di avviare una
riflessione sui temi dell’informazione, della disinformazione e l’implicazione che essa ha avuto e ha nel
nostro tessuto sociale e politico, che appare sempre più ovattato, in cui la cattiva informazione non si
profila solo come sintomo, ma come mezzo. Minimizzazione del fenomeno, controllo delle notizie (più
o meno enfatizzate; e viceversa nascoste), promozione di “sentimenti contro” e della paura dell’altro,
generalizzazione delle ostilità stanno creando una società cieca che si orienta verso un posticcio nulla?
Tavola Rotonda
Giulio Cavalli – attore, regista teatrale (www.giuliocavalli.net)
Valentina Gebbia – scrittrice, giornalista (www.valentinagebbia.com)
Rossella Puccio – giornalista, direttrice di Zero91 Magazine (www.zero91magazine.it)
Anna Bucca – presidente Arci Sicilia (www.arcisicilia.it)
Cirrus Rinaldi – ricercatore di Sociologia giuridica, della devianze e del mutamento sociale
Fulvio Vassallo Paleologo – Università di Palermo, esperto di tematiche sull’immigrazione, membro
Asgi – in collegamento skype da Agrigento
Daniele Papa – avvocato, membro Asgi
Francesco Viviano – giornalista la Repubblica
Momento artistico
– Performance di Giulio Cavalli
– Letture tratte da “Metà bianchi, metà neri” a cura dell’autrice Valentina Gebbia, con
l’accompagnamento musicale di Valeria Cimò
– Intervento musicale dei Ma’aria con Valeria Cimò & group
– Lettura del racconto “Di vita, di morte” a cura dell’autrice Maria Teresa de Sanctis
– Proiezione dell’estratto video di “La porta della vita”- adattamento teatrale di Maria Elena Vittorietti sui
reportage di Francesco Viviano, legati alla vicenda della nave Pinar. Diretto e interpretato da Filippo Luna
– Chiude Paolo Maselli con la presentazione in anteprima nazionale di “Storie di resistenza
quotidiana”. Documentario che oltre a testimoniare il lavoro di gruppi e associazioni, come Addiopizzo e
Libera Terra, racconta una resistenza fatta da gesti quotidiani, impegno e condivisione di ideali, da professionisti
e semplici cittadini, che si oppongono, pacificamente e concretamente, a un sistema mafioso che produce
sfruttamento e incertezze. – 40 min. Diretto da Paolo Maselli, scritto da Daniela Gambino –
http://srq.altervista.org