Roberto Maroni dichiara che per la Regione Lombardia occorre una “commissione antimafia”. Ma guarda un po’! E pensare che quando a proporla fu Giulio Cavalli (attore e consigliere regionale dell’opposizione, che vive sotto scorta perché minacciato proprio dalla ‘ndrangheta) nessuno della Lega gli diede retta. Anzi, quando lo stesso Cavalli denunciò infiltrazioni della ‘ndrangheta in Consiglio fu minacciato di querela dal leghista Davide Boni, allora Presidente del Consiglio regionale e poi dimessosi perché indagato per corruzione.
Comunque, anche se in ritardo, ben venga la commissione, ma il candidato ideale per esserne presidente e offrire le dovute garanzie dovrebbe essere lo stesso Giulio Cavalli, per la credibilità e competenza fin qui dimostrate, e non certo la persona indicata da Maroni: che avrà anche rifiutato i voti dalla ‘ndrangheta, ma sembra più per paura che per consapevolezza.
Lo scrive il PD di Vedano Olona.