Ho deciso in questi giorni di raccogliere un paio di riflessioni e di analisi su alcuni aspetti che lasciano un po’ di amarezza. Perché la paura (e la codardìa politica) sono toni di grigio che mi lasciano sempre abbastanza basito. Sto leggendo, ascoltando, osservando i report che mi arrivano dei territori e osservando i giocatori di carte su dieci tavoli diversi contemporaneamente.
E ci stiamo organizzando, eccome. Perché il problema della politica sono i politici che tendono a diventare segreterie per provare a gestire il proprio cortile mentre anche dalla Sicilia arriva l’eco di un terremoto che tutti fingono di interpretare ma che non sanno nemmeno cogliere.
Ancora qualche ora poi raccontiamo la nostra campagna che alza i contenuti senza alzare i toni, che non finge di essere cattolica o laica in base ai calcoli di autodifesa piuttosto che ai pensieri di costruzione del futuro.
E avremo cose da dire. Eccome.
#davvero