Eppure credo che anche da laici, atei o addirittura anticlericali non si possa che rimanere sconvolti di fronte ad una selezione tra la vita e la morte basata sulla fede religiosa. Non so quando abbiamo deciso che certi morti fossero “politicamente più usabili di altri”, non so quando abbiamo deciso dei rimanere umani solo con i nostri morti imparando a scavalcare quelli degli altri. Prego (da laico) di non abituarmi alle stragi. Mai.