L’ultimo è Fabiano Antoniani (dj Fabo, nell’ambiente musicale in cui ha lavorato per una vita prima dell’incidente che l’ha spezzato) e già il fatto di inserirlo in una lista di morituri vegetali per legge fotografo la desolazione di un dibattito in cui le persone sono appigli per scalare la propaganda: il giovane musicista, ora tetraplegico, aveva chiesto al Presidente Mattarella di velocizzare l’iter parlamentare della legge sul fine vita ed è rimasto inascoltato.
“Il 13 giugno 2014 sono diventato cieco e tetraplegico a causa di un incidente in macchina. Non ho perso subito la speranza però. In questi anni ho provato a curarmi, anche sperimentando nuove terapie. Purtroppo senza risultati. Da allora mi sento in gabbia. Non sono depresso, ma non vedo più e non mi muovo più”, raccontava Fabo, con la voce della fidanzata Valeria, nel video realizzato con l’Associazione Luca Coscioni.
Risposte: nessuna.
(continua su Left)