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Normale non lo è. Generale, se ne faccia una ragione

La storia immagino la sappiate. C’è questo generale, tal Roberto Vannacci, che dopo essersi dedicato a comandare i soldati in Afghanistan e in Iraq ora guida l’Istituto geografico militare a Firenze. Lì probabilmente è stato folgorato dalla carta e dalla cultura e ha deciso di autoprodursi un libro dall’originalissimo titolo Il mondo al contrario in cui ci fa sapere cosa pensa del mondo.

Gli omosessuali: “Normali non lo siete, fatevene una ragione”. La convivenza civile: “Le discutibili regole di inclusione e tolleranza imposte dalle minoranze”. I disoccupati: ” I dibattiti non parlano che di diritti, soprattutto delle minoranze: di chi asserisce di non trovare lavoro, e deve essere mantenuto dalla moltitudine che il lavoro si è data da fare per trovarlo”. Paola Egonu: “Italiana di cittadinanza, ma è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità“.

Niente di nuovo sotto il sole. Vannacci si è preso la briga di sprecare carta per condensare in un sol luogo ciò che gli elettori di questo governo spargono a piene mani tutti i giorni sui social. Un lavoro filologico, più che creativo. Solo che in questo caso il giornalista di Repubblica Matteo Pucciarelli ha reso pubblico la chiara matrice dell’estro del generale Vannacci e quindi l’esercito e il ministro hanno deciso di prendere le distanze. Lui, il generale, rivendica il diritto di avere idee cretine senza capire che nessuno glielo impedisce: semplicemente uno con quelle idee non deve ricoprire un incarico pubblico. Questo è il punto. Per il resto potrà scendere tutte le sere al pub e giocare alla parte del nazista.

Alcune domande rimangono. Come ha fatto un tizio come Vannacci a diventare così alto in grado nell’esercito? Non sarà mica che ha trovato terreno fertile per le sue idee? Perché di questi deliri se n’è accorto solo il giornalista Pucciarelli? E soprattutto, il ministro Crosetto giudica (giustamente) “farneticazioni” le parole di Vannacci. Quindi giudica “farneticanti” una bella fetta dei suoi elettori? E in ultimo: che ne facciamo degli altri Vannacci in giro per eserciti, Parlamenti e pubbliche amministrazioni? E ci sarebbe anche una curiosità dolorosa: come ha operato il generale in territori di guerra, con idee del genere?

Buon venerdì.

Foto del Generale Vannacci tratta da Wikipedia

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