Un ottimo esempio della sinistra che diventa destra e poi da destra insegna alla sinistra come fare la sinistra è il presidente dell’Albania Edi Rama, grande amico della presidente del Consiglio Giorgia Meloni (non è un caso) intervistato ieri dai sinistri destrorsi de Il Foglio (non è un caso).
Un ottimo esempio della sinistra che diventa destra e poi da destra insegna alla sinistra come fare la sinistra è il presidente dell’Albania Edi Rama
Dice Rama che è sorpreso dalla sinistra in Italia (attenzione: dalle parti de Il Foglio è “di sinistra” e “populista” chiunque non butterebbe una bomba atomica su Gaza) perché “uno aiuta l’Italia e viene trattato così: solo la vostra sinistra è capace di certe reazioni”. Il passaggio che vorrebbe essere inattaccabile per logica è di una fallacia mostruosa: Giorgia Meloni non è “l’Italia” (mica per niente quelli che si oppongono vengono chiamati opposizione, mica stranieri) e il “prestare aiuto” non di per sé un atto angelico.
Se domani bussasse Goebbels per chiedere aiuto non sarebbe un gesto umanitario collaborare alle sue faccende. A questo punto il giornalista pone una domanda fenomenale per l’equilibrio che inizia così: “Edi Rama, che è un conoscitore delle cose di casa nostra, entra nella carne viva dell’opposizione. Che cerca, dice, di attaccarsi sempre allo scandalo del giorno senza poi afferrare nulla e soprattutto senza mai incidere nel dibattito”.
Che fa quindi il presidente albanese? Annusa l’aria e ci spiega che “il Pd non ha imparato niente da Giorgia” che è il più bel complimento che possa ricevere la segretaria dem Elly Schlein visto che guida un partito che negli ultimi anni ha assorbito fin troppo dai presunti avversari politici. Per il presidente albanese “Giorgia (la chiama proprio così ndr) quando non governava non stava tutti i giorni a dire questa cosa non è buona, fa tutto schifo”. Sì, ciao.
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