Gira insistentemente voce che la famiglia Meloni – ancora di più del partito Fratelli d’Italia – abbia intenzione di sfruttare il momento di difficoltà delle Ferrovie per sostituire l’amministratore delegato Luigi Corradi con Sabrina De Filippis che è amministratrice delegata di Mercitalia logistics ma soprattutto è molto amica di Arianna, sorella di Giorgia e quindi d’Italia.
La senatrice Raffaella Paita, di Italia viva, ha chiesto conto al governo con un post su X. “Arianna Meloni era sui giornali per l’influenza sulle nomine in Rai, oggi per FS. Non potrebbero farla direttamente ministra dell’attuazione del programma”, ha scritto Paita, facendo riferimento a una preoccupante “parentocrazia”.
L’opposizione fa l’opposizione: domanda, pressa, riprende i retroscena per renderne conto. La maggioranza avrebbe il compito di rispondere nel merito. In questo caso avrebbero potuto spiegarci i talenti di De Filippis che la rendono importante per quel ruolo. Avrebbero potuto semplicemente negare.
La senatrice di Fratelli d’Italia Domenica Spinelli invece risponde parlando di una «patetica Paita» che “si presta, sotto dettatura del padre padrone Renzi, a muovere accuse infondate ad Arianna, colpevole solo di essere una donna libera». La senatrice meloniana Paola Mancini dice del «capo branco Renzi, dopo aver dettato alla sua sottoposta Paita gli attacchi contro Arianna Meloni, ora scatena la sua muta di cani contro la senatrice Spinelli. I suoi metodi da boss fallito di provincia non intimidiranno la senatrice Spinelli e nessuno di Fratelli d’Italia».
In serata risponde Arianna con il solito vittimismo contro quelli che vogliono «dipingere mia sorella come traffichina e melmosa».
Risposte nel merito? Nessuna. Avanziamo una timida proposta: sostituite il ministro dei Trasporti, siate coraggiosi.
Buon giovedì.