Non bastavano i roghi nel campo del ciclo dei rifiuti (se ne sta occupando la DDA di Milano) adesso bruciano le auto sottoposte a sequestro. Tutto bene, al solito. C’è l’ombra del dolo dietro il rogo che all’alba di sabato ha distrutto sei automezzi nel cortile dell’autofficina Baggi in via Selvagraca a Lodi. I vigili del fuoco non hanno trovato traccia di un particolare innesco ma sembra che il focolaio sia stato unico. Carbonizzate utilitarie, berline e un furgone; alcune vetture erano sotto sequestro da parte dell’autorità giudiziaria. Il rogo, che i vigili del fuoco hanno spento dopo due ore di lavoro, ha provocato danni per decine di migliaia di euro.