“Ancora non ci sono atti ufficiali, ma pare confermato che il Presidente Formigoni intenda nominare, in qualità di delegato alle droghe e dipendenze per Regione Lombardia, Andrea Muccioli.
La notizia ci lascia letteralmente sconcertati.
Muccioli e San Patrignano incarnano l’idea di una modalità educativa e di cura assai discutibile, che ha palesemente fallito, investita da ombre pesanti sui metodi e persino da vicende giudiziarie.
Un disastro che è stato anche economico e amministrativo, con una comunità al tracollo, un buco finanziario di svariati milioni e il recente allontanamento del figlio del suo fondatore.
Che ora verrebbe chiamato da Formigoni a occuparsi di droga proprio mentre la Regione, come ha denunciato alcuni giorni fa il Coordinamento enti accreditati e autorizzati Lombardia, riduce gli investimenti nei confronti delle persone con problemi di dipendenze e delle associazioni che se ne occupano.
Considerato che la nomina non è ancora stata formalizzata, auspichiamo un ripensamento. In caso contrario, si tratterebbe oltretutto di uno schiaffo inaccettabile al terzo settore, che in Lombardia vanta esperienze e risorse professionali e umane di grande livello, da anni impegnate nella prevenzione e nel contrasto al consumo di sostanze stupefacenti. Forse con meno visibilità pubblica di Muccioli, ma certamente con ottimi risultati”.