In Sardegna si è raggiunto il quorum per il referendum che chiede l’abrogazione delle quattro Province di recente istituzione (2001), Carbonia Iglesias, Medio Campidano, Olbia Tempio e Ogliastra, e di tagliare le indennità dei consiglieri regionali. Altri cinque quesiti sono invece consultivi: si sondano gli elettori per abolire le altre quattro Province storiche (Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano), portare da 80 a 50 il numero dei componenti del Parlamento sardo, cancellare i consigli di amministrazione degli enti regionali, istituire un’Assemblea costituente per la riscrittura dello Statuto autonomistico, eleggere direttamente il presidente della Regione attraverso le primarie. E il raggiungimento di un quorum è sempre una buona notizia per la politica. Sempre. E i temi sono quelli che sul piano nazionale si continua a bollare come antipolitica. Spesso.
Lo scollegamento, evidentemente, ha raggiunto il quorum.