Inoltro con preoccupazione l’appello che mi hanno inviato i lavoratori degli studi di Cinecittà. Gli ingredienti poi sono sempre gli stessi. Sarebbe un film di scontata e pessima qualità:
I lavoratori di Cinecittà chiedono a tutti i cittadini di questo paese di levare con forza la loro voce contro chi vuole distruggere i famosi stabilimenti cinematografici, vanto e orgoglio dell’Italia.
Abete e soci, per rilanciare il cinema, vogliono seppellire Cinecittà sotto una colata di cemento: un albergo di 200 stanze, 6000 parcheggi, piscina, ristoranti, sale fitness, in sfregio alla mission e ad ogni forma di cultura.
Per realizzare tutto questo progettano di affittare, vendere e licenziare i lavoratori.
Se va in porto questo disegno sparirà per sempre un mondo, la capacità di decine di migliaia di artigiani, che grande hanno fatto la storia del cinema, andrebbe persa per sempre.
Cinecittà rimarrebbe soltanto un sogno del passato e l’Italia sarebbe derubata di uno dei suoi simboli più magici.
Rsu di Cinecitta