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Giulio Cavalli

La parola funziona: a Castelvetrano non ci sarà la partita in memoria del mafioso amico di Messina Denaro

paolo_forte_memorialDunque, andando con ordine: a Castelvetrano hanno pensato bene di intitolare un memorial calcistico a Paolo Forte, mafioso nonché amico di Messina Denaro morto qualche anno fa, noi ne abbiamo scritto qui, si è alzato (per fortuna) un coro di critiche e abbiamo avuto la risposta patetica degli organizzatori a cui ci siamo permessi di controrispondere qui.

Ora il Sindaco di Castelvetrano (che si rilancia nella solita tiritera del “fango” e “della tanta gente onesta” dimenticandosi che ci riferiamo ad uno, uno solo, che era mafioso) comunica che la partita è annullata.

Bene.

Salvini, leggi qui.

guerra-successioneGrazie ad una segnalazione di Cristiana sono incappato in un pezzo sull’Eritrea. Sapete l’Eritrea? Quel paese massacrato da cui fuggono molti dei profughi che starebbero invadendo l’Italia? Ecco date un’occhiata qui a chi sono stati gli ottimi sponsor politici della tirannia. Così magari abbattete anche loro, con le ruspe.

Ah, l’articolo risale ai tempi del Governo Berlusconi. Con la Lega al Governo, insomma.

CISL e la rappresentanza che non si meritano nemmeno

cisl_nazionaleMi raccomando: la prossima volta che vi capita di ascoltare qualche solone che teorizza scenari apocalittici per la diminuzione di iscritti al sindacato magari ripensate anche alle cifre oscene che stanno uscendo in queste ore sulla CISL.

E, tra l’altro, fate una riflessione su un sindacato che si comporta in maniera padronale zittendo con l’espulsione i propri iscritti.

Complimenti a tutti.

Ma l’educazione?

imageHo sentito solo ora le parole di De Luca all’assemblea del PD. Ho sentito la bassezza con cui ha definito Peter Gomez nell’ordine:

“un superfluo, come lo chiamo io, un superfluo”

“un consumatore abusivo di ossigeno”

“un danno ecologico permanente”

“somaro”

Ho sentito, soprattutto, le risate unte di usa il potere come brillantina dei propri comportamenti, come se il “circolino” del PD sia il sacco dell’umido di ciò che non si deve fare davanti alle telecamere.

Non li ho visti in faccia, quelli che ridono, purtroppo. E purtroppo nessuno ce li segnalerà, sicuro, ma ho la sensazione che quelli, ad esempio, Salvini se lo meritino. Perché sognano di dire pubblicamente la grettezza che tengono solo per darsela di gomito.

 

Forse Valigia Blu è piena di buone notizie, per il giornalismo e non solo.

LogoHeader-VB-notextGli amici di Valigia Blu hanno proposto un questionario sul giornalismo e hanno pubblicato una prima analisi sui risultati qui. Ancora una volta è evidente come il giornalismo che i lettori sarebbero disponibili a pagare sia molto diverso da quello che sta come rumore di fondo in molti angoli della rete.

Del resto anche alcune esperienze internazionali ci indicano la strada dell’accuratezza come nuova via economicamente sostenibile. Ed, in fondo, è quello che ci auguriamo tutti. Ora rimane da vedere se i direttori e gli editori dimostreranno capacità di ascolto. O di lettura. Per rimanere in tema.

Piccole guerre quotidiane

In cui perde sempre il bambino.

Se un giorno davvero riuscissi ad aprire il vocabolario quello giusto mi piacerebbe riuscire a scriverle queste separazioni che restano come corona di spine conficcata. A tutti.