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Giulio Cavalli

Stiamo spendendo 1100 milioni di euro

Per questa:

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Il nome tecnico è LHD, ossia Landing Helicopter Dock: una portaelicotteri per il sostegno delle operazioni di sbarco.

Il prezzo finale dipenderà molto dal numero e dalla qualità di radar e armamenti. Per ora, a Fincantieri sono destinati 853 milioni di euro mentre per le forniture di cannoni, missili ed elettronica di bordo a Finmeccanica ne sono stati assegnati altri 273. La caratteristica innovativa di questo progetto è che tutto nasce dalla collaborazione diretta tra la Marina e il consorzio dei due colossi pubblici, con disegni che vengono aggiornati come un work in progress. Forse la procedura migliore perché la forza armata ottenga quello che le serve, ma che richiede anche un valido controllo istituzionale per evitare che strada facendo l’ammiraglia gonfi muscoli e costi.

(fonte)

Alla fin fine sono un esordiente

In fondo non ci avevo nemmeno mai fatto troppo caso: racconto storie per vivere ma non ne ho mai scritta una fatta e finita. Ho scritto inchieste, ho scritto libri per cercare di sviscerare processi, racconto fatti sul palcoscenico eppure non ho mai scritto un romanzo.

Insomma. Sono un esordiente.

E forse è proprio per questo che quando mi ci sono messo la prima volta mi si è sollevato il cuore con un vento leggero, come se davvero non avessi altri pensieri oltre alle parole, ai sentimenti e ai colori. Se penso a cosa mi assomiglia di più (tra il teatro, il giornalismo e le inchieste) questo libro è casa mia.

Esce in tutte le librerie il 17 settembre. Lo presenteremo probabilmente a Milano. Sicuramente sarò emozionato come un bambino.

Intanto qui c’è il suo spazio sul sito (per ora piccolo e in costruzione) e qui c’è la pagina Facebook.

Così. Mi andava di dirvelo prima che fosse notte fonda.

CAVALLI

 

Mafia e giornalismo, mica solo minacce

giornalisti-e-mafia-300x199Giuseppe Pipitone scrive un articolo molto interessante che finalmente “rimette a posto” il mito del giornalista minacciato. E tutto questo non per non prestare la giusta attenzione ai tanti che si ritrovano al fronte con la schiena diritta e le spalle troppo poco coperte (il bravissimo Nello Trocchia, ad esempio, a cui mando un abbraccio pieno di stima) ma perché la servitù giornalistica è stata ed è un’ottima compagnia per il potere, criminale e non.

E allora teniamocelo tra i preferiti questo pezzo di Pipitone perché verrà il giorno che finalmente il favoreggiamento culturale alla mafia sarà riconosciuto e riconoscibile.

Entrando nel merito. Del merito.

“criteri di qualità, autorevolezza e capacità”

viale-mazzini-rai-effetto-300x225aveva promesso Matteo Renzi parlando delle nomine Rai non senza lisciarci con la meritocrazia come ha fatto in tutti questi ultimi anni. E poi ha scoperto di avere la sfortuna che tutti i migliori sono anche suoi amici. Avrà pensato che anche il destino volesse gufare. Forse. Pensa te.