Come non essere d’accordo con Mantellini?
«Il punto – dicevo – è un altro. E cioé la complicità e la tendenza dei media a pubblicizzare le peggiori stronzate. L’assoluta incapacità di applicare quel filtro informativo che sarebbe l’unico valore aggiunto per distinguere le notizie dalla propaganda e dalle testimonianze da social network. Nè sara possibile accontentarsi della solita foglia di fico che i media valutano come idonea a parare il proprio culo. Nel caso di ieri la foglia di fico è stata la frasetta “Secondo gli organizzatori”.
Perché se “secondo gli organizzatori” ieri a Roma erano in 2 milioni anche solo riaffermare una simile sciocchezza, magari nei titoli, magari scritta in grande – costringe ad un giudizio molto critico sul giornale che l’ha ribattuta.
In un paese nel quale la maggioranza dei lettori legge solo i titoli dei siti web scritti in grande o le locandine di fronte alle edicole semivuote, accettare di occupare quello spazio di attenzione con una bugia, pur se protetta dal “sostiene Gandolfini” è un fallimento di vaste proporzioni».
Il suo post è qui.