Formigoni contesta la manovra e dichiara morto il federalismo. La Lega attacca Formigoni mentre il leghista sindaco Fontana guida la rivolta contro la manovra del suo partito a Roma. Manifestano tutti contro sè stessi: in piazza contro le poltrone che hanno ancora la loro forma di culo (si può dire?). Nel centrocentrosinistra qualcuno sottovoce dice ‘per fortuna è successo a loro’. E quelli che qualche settimana fa rassicuravano di volere le provincie oggi dicono sì ma con qualche ni: tutti contro le provincie tranne la propria.
C’è da fare respirare la Lombardia migliore che c’è già, anche se seppellita da questo cabaret di incapaci. Cominciare a costruirla. Subito. Togliendo le foglie secche di chi ha l’orecchio solo sui prossimi posti a Roma, cancellando i lobbisti rossi ma identici agli azzurri, e ritornando alle persone piuttosto che alle cose. Perché la gente, anche in Agosto, ha le idee per una regione ventosa e bellissima.