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Politica

I temi e le news della politica in Lombardia e in Italia. L’attività politica di Giulio Cavalli in consiglio regionale della Lombardia.

Ma dai

Ombre sul maxi buco dell’Istituto milanese. Il Corriere della Sera parla di undici milioni di euro inghiottiti da una società a un’altra e rivela le operazioni sospette di don Luigi Verzé, il fondatore dell’ospedale milanese, e Mario Cal, il vice suicida. Spuntano tangenti ai politici in cambio di favori e di una diffusa prassi a gonfiare le fatture dei fornitori per creare una disponibilità extra. Tantissimi soldi fuori confine che in trent’anni avrebbe alimentato conti esteri ben coperti, in parte per uso “istituzionale”, in parte personale.

Le riforme che contano

Ognuno ha il suo modo per salvare la finanza pubblica. A Bergamo il nemico è stato individuato: kebabbari, fast food e sexy shop.  ”Porre dei limiti sui prodotti, in modo da garantire un’offerta differenziata a servizio del cittadino” ha detto l’Assessore al Commercio Foppa Pedretti. Ha trovato il tempo di votare anche il doppio incarichista Daniele Belotti (assessore regionale al territorio). L’unico neurone in consiglio applaude gaudente. In dialetto bergamasco.

La nostra lettera per fermare Elcon a Casalpusterlengo

Gent. Direttore Generale Ambiente Energia e Reti Franco Picco

Gent. Dirigente Struttura VIA Filippo Dadone

e.p.c Gent. Assessore Ambiente Energia e Reti Marcello Raimondi

Oggetto:Elcon Italy s.r.l – Impianto per il trattamento di rifiuti liquidi in Comune di Casalpusterlengo (Lo)

La Commissione VI “Ambiente e Protezione civile” ha audito, nella mattinata odierna, il Comitato “Casalrespira” in merito all’impianto di trattamento di rifiuti in oggetto.
Con la presente siamo quindi a richiedere alle vostre strutture quanto segue:
L’art.4, comma 1, della l.r. della l.r. 5/2010 prevede che l’attivazione della procedura di V.I.A. deve essere contestuale, ai fini della semplificazione delle procedure amministrative, all’attivazione di altre autorizzazioni previste dalla normativa vigente, nella fattispecie l’A.I.A., come riportato nella nota della reg. Lombardia (n. T1.2011.0008424) in mio possesso. La nota menzionata stabiliva inoltre che entro trenta giorni la ditta avrebbe dovuto dare comunicazione dell’avvenuta attivazione della procedura A.I.A. anche alla Regione. Essendo la nota menzionata del 12/04/2011 ed essendo trascorsi i trenta giorni fissati dalla Regione Lombardia, pena l’archiviazione, si richiede: quali siano stati gli interventi effettuati da parte della ditta per ottemperare a quanto disposto nella nota in menzione e conseguentemente quali siano gli atti che la Regione intende assumere conseguentemente a tale inottemperanza. Si richiede infine, per quale motivo, se la ditta non ha provveduto a quanto disposto dalla normativa, la Regione non abbia provveduto all’archiviazione dell’istanza.
Certi di una pronto riscontro, porgiamo cordiali saluti.

Milano, 20 luglio 2011 – I Consiglieri regionali: Giulio Cavalli (SEL) e Fabrizio Santantonio (PD)

A Israele si sequestra la dignità

Israele sequestra Dignitè. E in giro si sente un silenzio di borotalco e servitù che urla sospeso. Dove riesce a permettersi di essere a negazione permanente della democrazia con la pistola alla tempia. Il silenzio complice di governi importanti e di governi deboli, e la benevolenza di mass media che utilizzano aggettivazioni improprie per ridurre la portata delittuosa dei suoi reati, purtroppo consente a Israele di fare ogni cosa. Alcune agenzie pro-assedio hanno addirittura diramato la notizia che la nave Dignite’ è stata “pacificamente fermata” . Pacificamente? non più di quanto possa essere pacifico sfilare un portafoglio con destrezza o “persuadere “ qualcuno con l’ostentazione di sovrabbondanti equipaggiamenti militari a seguire una diversa rotta.

Parole chiare. Grazie Pisapia.

Giuliano Pisapia: “Dieci anni fa moriva Carlo Giuliani, un ragazzo di 23 anni, con le speranze e le paure di tanti suoi coetanei. Era un ragazzo che sognava un futuro migliore per il nostro Paese e per il mondo, cui sentiva di appartenere e che desiderava più giusto, più libero, più democratico. Nel decimo anniversario dell’uccisione sono vicino ai suoi genitori, Heidi e Giuliano. A loro è stato sempre negato il diritto a un pubblico dibattimento, l’unico che avrebbe potuto fare piena luce sulla dinamica di quei tragici avvenimenti che resteranno per sempre dolorosamente impressi nella nostra memoria e nella storia d’Italia”.

Genova, nome per nome

In occasione del decennale della contestazione al G8, Carlo Gubitosa (direttore della rivista Mamma!) e le edizioni Altreconomia vogliono contribuire alla memoria storica di quei giorni diffondendo su internet “Genova, nome per nome”, un libro/inchiesta di 600 pagine, frutto di un lavoro di ricerca e documentazione durato due anni. Il libro è qui.

Penati

Credo che sia presto per dire e (soprattutto) aspetto di sentire cos’ha da dire e le sue posizioni politiche. Ma bisogna ricordarsi un paio di cose: Walter Mapelli e la Procura di Monza sono gli stessi che da un anno a questa parte stiamo ringraziando per l’impegno a ristabilire il profumo di legalità sulle maxi operazioni antimafia, non c’è niente di peggio che cadere nell’errore dell’eccesso di difesa che ho (e abbiamo, in tanti) contestato agli altri e nella veste di vicepresidente rappresenta l’intero consiglio regionale (la minoranza, cioè anche me). Seguiamo gli sviluppi.