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Politica

I temi e le news della politica in Lombardia e in Italia. L’attività politica di Giulio Cavalli in consiglio regionale della Lombardia.

Sempre sulle bufale intorno al referendum #possibile

Ne avevo già scritto dei referendum di Possibile (astutamente rinominati “i referendum di Civati”) qui e ancora aspetto (e me le andrò a cercare) le risposte che a sinistra non mi sono chiare sul perché non dovremmo firmarli. Comunque è interessante leggere la risposta alle bufale che circolano sul referendum (le trovate qui) perché ancora una volta a sinistra tutti si fotografano insieme e poi si fanno la guerra. Come sempre.

Il caporalato come la mafia. Cioè?

maurizio-martina-ot-300x225Martina: “Combattere il caporalato come la mafia. Expo? Ne siamo orgogliosi”
“Il caporalato? Entro 15 giorni un piano per risolvere l’emergenza”. “Lo spreco alimentare? Abbiamo già risultati importanti”. “Expo? Numeri e risultati importanti”. “Milano? Ci sono le energie per lavorare bene”. La mia intervista al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina è qui.

Il giornalismo impastato con la merda

falsa-notizia-il_MaleQuindi si scopre che un sito web “d’informazione” è stato denunciato per avere scritto clamorose bufale sugli immigrati. Ne scrivono un po’ tutti oggi (un link a caso qui) ma in pochi sembrano accorgersi che il giovane proprietario del sito (anzi, il “giovane italiano bianco denunciato”, come si scriverebbe lui stesso) si difende dicendo di essersi inventato patetiche iperboli sullo strapotere degli extracomunitari per fare numeri più alti.

In pratica, per logica: oggi impastare l’immigrato con la merda rende popolare una notizia. E non solo, anche un segretario di partito come Salvini, a pensarci bene. Nessuno pensa ad un paese affamato di nemici perché soggiogato dalla paura servita con spaventosa costanza e chirurgicamente dosata un po’ dappertutto.

E io ho più paura dei lettori che condividevano le bufale piuttosto che del gestore del sito.  Perché quelli sono più di uno, anzi più di tre, tu pensa se esistesse il reato di associazione al cattivismo.

Il baldanzoso Gabrielli e tutti i turbopolitici con i voti degli altri

E niente: il Prefetto di Roma Gabrielli, che oggi ha presieduto la prima riunione per il prossimo “anno santo” (a poposito di priorità e laicità dello Stato, tra l’altro) non ce l’ha fatta a non cedere al machismo politico che di questi tempi va per la maggiore e davanti alle telecamere ha precisato che di sindaco ce n’è uno ma può cacciarlo quando vuole (banalizzando il “commissariamento” ad una questione di voglie del re) e ironizzando sulle vacanze di Marino (che, per carità, sono indifendibili). Così, in pratica, usando il cerino Marino ancora una volta si svilisce la politica facendo annusare un’oligarchia che (non in base a scelte democratiche) ci concede la democrazia solo perché si sente particolarmente in vena.

Il Prefetto nominato dal Governo (che non è uscito da nessuna urna) ci sta facendo il piacere di organizzare il piatto ricco degli appalti (sicuramente “urgenti” tra breve) lasciando in vita gli organi eletti.

Tutti turbopolitici con i voti degli altri.

Le minacce dei Casamonica al comico Dado sono una possibilità

dado1020Le minacce dei Casamonica al comico Dado per una semplice canzoncina irriverente pubblicata su Facebook ci dicono che la risata funziona e che i clan esistono grazie al generale timore reverenziale. Ma portano anche una buona notizia: ognuno con poco potrebbe risultare fastidioso. E se lo facessimo tutti la mafiosità non sarebbe esibita ma nascosta come una malattia di cui vergognarsi. Ne ho scritto qui.