Radiomafiopoli
#Radiomafiopoli 25: protocollo farfalla e la solitudine di Sonia Alfano
Nuova puntata e vecchie abitudini: la negazione dell’esistenza del “protocollo farfalla” si è schiantata contro la realtà (tardiva e confusa, come sempre) e intanto Sonia Alfano diventa “profeta” quando ormai è stata isolata a puntino. E’ emblematica questa vicenda e ho la sensazione di immaginare già le prossime mosse, mi vedo coloro che ci diranno che i servizi segreti debbano essere segreti per definizione e intanto faranno di tutto per perché si sappia il meno possibile. Il dato di fatto è che uomini legati a pezzi di Stato hanno trattato (e trattano ancora, non ho le prove ma lo so) con detenuti nelle carceri di massima sicurezza. Ero con Sonia ad Opera mentre Totò Riina di fronte a noi si sbellicava in complimenti verso l’allora direttore del carcere Siciliano e ricordo bene la brutta sensazione che ci ha colto in quel momento. Poi c’è l’aspetto politico: le minacce a Sonia Alfano sono di un anno fa, conosciute sicuramente da più di qualcuno, ed uscite solo oggi quando ormai il PD ha avuto vita facile nell’escluderla dalle liste delle elezioni europee. Abbiamo rimandato in Europa Salvini ma non la Presidente della Commissione Antimafia Europea, complimenti a noi. E c’è un’altra cosa: osservate ancora una volta che strani giri compie la solidarietà e quanti brutti silenzi. Il movimento antimafia è una lupa sempre più turpe. Buona visione.
RadioMafiopoli 24: “Quella mafia nascosta in Basilicata, perché la Procura non ne parla?”
Andiamo in Basilicata dove l’attività antimafia vive un momento poco felice:
RadioMafiopoli 22: “Ma Alfano e Maroni non avevano parlato di un Expo2015 Mafia Free?”
Parliamo di Expo. Di come tutti ci hanno promesso che sarebbe stato sicuro e al sicuro (quasi tutti: ascoltate cosa dice Nando Dalla Chiesa) e di come la narrazione sia lontana dalla realtà.
Le tranquillizzazioni del governo non tranquillizzano nessuno. E intanto la retorica e il banchetto continuano.
RadioMafiopoli 21: la processione di Vibo Valentia annullata per ‘ndrangheta (ma il parroco nega)
Mafia e chiesa: le processioni annullate, la storia che si tende a dimenticare e tutto un certo “ostruzionismo” che non fa onore a nessuno. Proviamo a rimettere in fila la storia degli ultimi sfortunati giorni dove i santi e la ”ndrangheta hanno rischiato di incrociassi (ma lo abbiamo evitato davvero?) in questa puntata.
RadioMafiopoli 20: “La mafia uccide un altro bambino. Quando se ne occuperà Renzi?”
Parliamo dell’omicidio che ha coinvolto un bambino di quattro anni e delle mafie a Roma, del Grande Raccordo Criminale:
RadioMafiopoli19. Antonio Nicaso: “La regola del magistrato in servizio usata per Gratteri ma non per Mancuso, perché?”
La nuova puntata di RadioMafiopoli è un gioiello a cui tengo moltissimo. Antonio Nicaso è probabilmente lo studioso di ‘ndrangheta che più di tutti mi ha insegnato attraverso i suoi scritti e (soprattutto) attraverso la sua splendente etica e umanità (ah, averne di grandi professori che non siano piccoli uomini…). Abbiamo parlato di ‘ndrangheta internazionale, di cultura, leggi e ovviamente di Nicola Gratteri. Ovviamente perché Antonio Nicaso è grande amico e da anni coautore del magistrato calabrese. L’intervista andrebbe sbobinata per diventare materiale di studio:
RadioMafiopoli 19a puntata: l’assurda intervista in cui Lucia Riina parla della sua famiglia come di “una favola”
Parliamo della deplorevole intervista pubblicata da Panorma in cui Lucia Riina ha l’occasione di dirci che la sua infanzia è passata in una famiglia da favola ed è fiera del cognome che porta. Scopriamo una sorpresa del suo sito che utilizza la parola “mafia” per portarsi visite e ascoltiamo Christian Abbondanza sulle minacce ricevute in tribunale.
Da vedere e condividere, se volete.
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