“La teoria della sostituzione è un mito neonazista secondo il quale i bianchi vengono sostituiti dai non bianchi. Spesso, come tante teorie cospirative, in ultima analisi gli ebrei vengono indicati come i veri colpevoli. Oggi la grande sostituzione è un mito della cospirazione di estrema destra, diffuso in Europa negli ultimi anni, composto da due fattori. Il primo sostiene che l’identità occidentale sia sotto assedio da parte di massicce ondate d’immigrazione da paesi non europei, portando ad una sostituzione degli europei bianchi sul piano demografico. Il secondo afferma che questa sostituzione sia stata orchestrata da un misterioso gruppo come parte di un loro grande piano per dominare il mondo – cosa che faranno creando una società totalmente omogenea sul piano razziale. Questo gruppo viene spesso identificato con gli ebrei/sionisti”. Lo scrive il sito del governo di cui il ministro Lollobrigida fa parte. Al ministro sarebbe bastata una ricerca su Google per accorgersi della cretineria a cui crede.
Ma non è una novità. La sostituzione etnica è narrazione centrale negli ultimi dieci anni per Meloni e Salvini come aveva notato su L’Espresso Jacopo De Miceli, autore de L’ideologia della paura (People), curatore anche dell’Osservatorio del complottismo in Italia: «È stato dato poco peso al fatto che Giorgia Meloni sia la prima presidente del Consiglio in Occidente che ha sposato la teoria della grande sostituzione mentre il Times di Londra non l’ha fatto passare inosservato». Per questo la enorme cretinata di Lollobrigida nella maggioranza non ha fatto nessun effetto. Qualche esempio? M. Salvini, il 3 maggio 2017 «È in corso un tentativo di sostituzione etnica» G. Meloni 20 giugno 2017 «Penso ci sia un disegno di sostituzione etnica». M. Salvini 7 marzo 2017 «Ennesimo tentativo di sostituzione etnica» G. Meloni 28, gennaio, 2017 «Un’invasione pianificata. Si chiama sostituzione etnica».
La vera sostituzione è quella di giornalisti, con molti che raccontano questo governo come centrodestra senza vedere che è la peggiore destra di sempre. Con richiami che evocano il razzismo dei tempi più bui, come certifica il sito del governo.
Buon mercoledì.