Sarebbe una decisione infelice. Perché Concita è stata il primo falò della rivoluzione gentile ma ferma e perché ha interpretato le piazze senza sporcarsi di qualunquismo o di tatticismi politici. In un mondo (quello della stampa, per di più ‘legata’ ad un partito) che annaspa nelle mediocrità la partenza della De Gregorio ha bisogno di spiegazioni. Chiare, possibilmente.