No, secondo me è un problema di cultura. Se si trattasse soltanto di leggi, quelle che puniscono la corruzione ci sono. Non sono perfette, ci mancano una sacco di cose ma ci sono. Credo invece che sia proprio un problema di cultura, di modo di pensare. La corruzione in Italia è così diffusa che è praticamente impossibile cercare di porvi rimedio per via giudiziaria, occorre intervenire attraverso stimoli educativi. Leggi più severe non servono. Vede le leggi c’è il precetto, che dice cosa è vietato, distingue quello che è lecito da quello che è illecito. Ora questa parte certamente è utilissima, però non serve a mio parere perché comporta generalmente solo il carcere, che invece di aiutare a marginalizzare la devianza alla fine la facilita. Se noi usiamo la sanzione per rendere vero il precetto, va a finire che ci mordiamo la coda.
Un’intervista a Gherardo Colombo che vale la pena leggere.