L’attivista ha accusato pubblicamente il premier Dmitri Medvedev di corruzione e chiamato i suoi seguaci a scendere in piazza in oltre cento città della Federazione per protestare contro la corruzione. È stato caricato su un pulmino della polizia
MOSCA – Sale al tensione a Mosca e in tutta la Russia. L’oppositore Alexei Navalny è stato fermato dalla polizia nel corso di una manifestazione anticorruzione nella capitale: è stato caricato su un furgoncino della polizia ma la folla ha assaltato il veicolo urlando “fascisti, liberatelo”.
Insieme a Navalny sono state arrestate altre 130 persone. “Gli arresti stanno proseguendo”, ha aggiunto l’organizzazione Ovd-Info. Secondo una giornalista dell’Afp presente sul posto, la polizia ha fatto ricorso a dei gas per disperdere la folla. Secondo le prime indicazioni, tafferugli sarebbero in corso anche a San Pietroburgo dove a manifestare c’erano circa tremila persone.
Il leader dell’opposizione russa è stato incriminato per aver violato il codice amministrativo che regola le procedure per l’organizzazione di manifestazioni e cortei. Lo rende noto l’agenzia Tass, citando fonti di polizia secondo cui, in base a questa violazione, Navalny rischia una multa,
lavori obbligatori o l’arresto.
“Molte persone sono stati arrestate oggi. Oggi siamo in milioni a protestare”, ha twittato Navalny subito dopo l’arresto. La giornata di protesta era stata convocata sotto lo slogan “Dimon (diminutivo di Dmitri, ndr.), la pagherai”. Nel mirino c’è Dmitri Medvedev, il premier russo, che secondo Navalny è tra gli uomini più corrotti della nomenklatura russa.
Il leader oppositore, che è presidente della Fondazione di Lotta contro la Corruzione, ha documentato la sua denuncia all’inizio del mese, in un video pubblicato su YouTube, frutto di un’inchiesta andata avanti per mesi. Nel video, che è già stato visto più di 10 milioni di volte e dura 59 minuti, si sostiene che il premier ha accumulato un impero, tanto dentro che fuori il Paese, mediante finte associazioni benefiche affidate a famigliari o persone di sua assoluta fiducia.
Basandoci sulla documentazione pubblicata, affermiamo che le fondazioni di Medvedev sono stati trasferito almeno 70 miliardi di rubli (circa 1,2 miliardi di dollari) in denaro e proprieta”, ha sostenuto Navalny. Manifestazioni contro la corruzione, tutte senza il permesso delle autorità, si sono svolte anche a Vladivostok, Krasnoyarsk e Tomsk.
Secondo i media locali, a Vladivostok la polizia ha fermato una trentina di persone. A San Pietroburgo, seconda città del Paese, varie migliaia di manifestanti si sono riuniti a Campo di Marte. “Le manifestazioni si sono svolte in modo pacifico e non ci sono state arrestati”, ha riferito la pagina web, aggiungendo che la giornata di protesta ha segnato “la vittoria sulla paura”.
Navalny ha annunciato l’intenzione di candidarsi alle prossime elezioni presidenziali.Secondo siti dell’opposizione il corteo a Novosibirsk in Siberia ha visto la partecipazione di circa duemila persone, mentre i manifestanti erano circa 1.500 in altre due città della regione, Krasnoyarsk e Omsk. A Mosca severi controlli di polizia intendono scoraggiare i possibili manifestanti. Secondo il sito di Navalny le proteste erano programmate in 99 città, ma in 72 le autorità locali hanno negato il permesso.
(da Repubblica, fonte)