Per la nostra produzione sociale del nostro prossimo spettacolo (e libro) su Dell’Utri, Mangano e compagnia bella (trovate tutto qui) mi arriva una lettera bellissima di Bruno che ha acceso un rigenerante profumo di libertà. Per voi che leggete ve l’appoggio qui e a Bruno (e al piccolo Rocco) intanto mando un abbraccio zuppo di gratitudine:
Caro Giulio, seguo da sempre il tuo lavoro, ho letto il tuo libro, NOMI, COGNOMI E INFAMI tempo fa, e purtroppo mi è mancata l’occasione di poter vedere uno dei tuoi spettacoli per motivi logistici. ho seguito dall’inizio la vicenda della produzione di “l’amico degli eroi” con quella triste storia dell’impegno non mantenuto. Da siciliano quale sono, non posso che essere felice e onorato che una voce così pulita come la tua si levi, su questo mare di indifferenza che ruota attorno alla diffusa illegalità siciliana, che ha sempre frequentazioni politiche romane, o milanesi che dir si voglia, indifferenza che a volte è peggio dell’omertà. faccio il fotografo, e insegno fotografia nella formazione siciliana, che come sai a causa di malaffari politici prima, e di beghe politiche adesso, il nostro settore è da più di due anni in alto mare, con arretrati di pagamento anche di 15 mensilità. Non mi vergogno a dire che ho pensato spesso in questi ultimi tempi di aderire al tuo crow funding, ma poi, in questa incertezza economica, ho dovuto sempre destinare le somme, se pur piccole, ad altre urgenze. Oggi finalmente ho deciso di apportare la mia goccia, anche se minuscola, e prenotare una quota del libro. Io e la mia compagna Letizia, abbiamo deciso che il nome da scrivere alla fine del libro sia quello di nostro figlio, Rocco D’Andrea, che oggi ha poco più di un mese di vita. L’augurio è che un giorno, leggendo il tuo libro, con su anche il suo nome, si possa rivedere nei valori della legalità e capire che la cosa più pericolosa per la propria libertà è tacere, pensando, come diceva il grande De Andrè, di non essere comunque coinvolti !!! grazie del tuo impegno e buon lavoro