Gli arresti di ieri a Milano che hanno portato in carcere 15 uomini legati a Francesco Valle (classe 1937), per gli amici Don Ciccio, ha i soliti disgustosi ingredienti della ‘ndrangheta in Lombardia. Le solite caratteristiche che non dobbiamo mai dare per scontate in una Regione in piena fase di alfabetizzazione, che non dobbiamo stancarci di scrivere, che non dobbiamo smettere di raccontare sui giornali, sui blog, per strada, agli amici, nelle istituzioni. La presa di coscienza deve essere un trauma che distrugge i collusi, condanna gli indifferenti e isola i negazionisti.
Ma soprattutto gli arresti ci dicono che le mafie sono già al lavoro su Expo al di là dei toni rassicuranti di qualcuno. Hanno concordato le strategie, oliato le amicizie, stretto nuovi rapporti e sono passate alla “fase d’opera”.
Adesso tocca a noi. Ognuno con il proprio ruolo e la propria storia siamo chiamati ad assumerci la responsabilità di un’azione politica e civile che diventa sempre più urgente: per questo nasce EXPO NO CRIME.
EXPO NO CRIME è il primo intergruppo interistituzionale che vuole coagulare i rappresentati della Regione Lombardia, Provincia di Milano e Comune di Milano in un percorso di vigilanza, dibattito e confronto nella realizzazione di EXPO 2015. Un luogo di partecipazione di politici, associazioni, movimenti, giornalisti, liberi cittadini dove fare domande ma soprattutto provare a costruire risposte. Un segnale chiaro per chi oggi infila il malaffare nelle pieghe della sonnolenza lombarda. Per dire che sappiamo chi sono “le famiglie” e quali sono “i modi” al banchetto dell’Expo ma adesso ci siamo anche noi.
EXPO NO CRIME è la sede che a Milano non deve esistere che si riunisce sotto l’unico simbolo della responsabilità.
Il silenzio è un atto politico e non è nel nostro programma.
Adesso è l’inizio, costruiamolo insieme.
Per adesioni exponocrime@gmail.com
Giulio Cavalli (IDV), Pippo Civati (PD), Chiara Cremonesi (SEL)