Joseph Kony è un nome sconosciuto ai più. Attualmente, nella lista della Corte Penale Internazionale dell’Aia che elenca i ricercati per crimini contro l’umanità, è al numero uno. Un bel primato, che si è guadagnato con 20 anni di persecuzioni, rapimenti, stragi, schiavitù sessuale e stupri. Francesco racconta sul sito di Non Mi Fermo di KONY2012 per mantenere alta l’attenzione su quello che è attualmente il criminale di guerra con più capi d’imputazione al mondo. E un impegno: farsene carico.
C’è sempre qualche vecchia signora che affronta i bambini facendo delle smorfie da far paura e dicendo delle stupidaggini con un linguaggio informale pieno di ciccì e di coccò e di piciupaciù. Di solito i bambini guardano con molta severità queste persone che sono invecchiate invano; non capiscono cosa vogliono e tornano ai loro giochi, giochi semplici e molto seri. (Bruno Munari)