Ci sono delle responsabilità giudiziarie, e su Antonio Fazio e Gianpiero Fiorani pesano come macigni. Poi ci sono i modi in cui si vivono, si pensano e si costruiscono i reati: l’ex governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio dice di non capire la condanna, ma la cosa che turba (per usare un eufemismo) è che era convinto di fare del bene. E allora si aprono scenari da psicanalisi che dipingono bene la classe dirigente che gestisce questo Paese.