Siamo all’ultimo mese del cammino lunghissimo di preparazione dello spettacolo e libro L’AMICO DEGLI EROI. In questi giorni alcune associazioni ci hanno fatto sapere di essere in fase di raccolta per stabilire la propria cifra di partecipazione alla produzione sociale (il nostro #crowdfunding è qui) e ovviamente li ringraziamo fin da subito. Lo spettacolo armai sta assumendo forme quasi definitive e devo dire di esserne soddisfatto. Qualcuno mi dice che in giro ormai la vicenda di Dell’Utri sia considerata “vecchia”, “passata” e “poco interessante” ma faccio questo lavoro da abbastanza tempo per sapere che inoculare disinteresse ed indifferenza è il modo migliore per non essere costretti a pagare anche lo scotto “politico” e “sociale” di una vicenda. L’ho detto moltissime volte e l’ho anche scritto: credo che il teatro abbia il dovere di tenere la guardia alta lì dove è facile lasciarsi andare. Non cavalchiamo onde ma con molta umiltà cerchiamo di provocarne, piuttosto. Siamo fatti così. A giorni dovremo anche essere in grado di avere le prime bozze del libro. Lavoriamo, quindi. E possiamo crederci solo perché voi ci state credendo con noi. Per questo vi chiediamo, se potete e se volete, di aiutarci in queste ultime settimane dando visibilità alla nostra raccolta fondi. Le informazioni le trovate nella pagina di produzionidalbasso e sul blog.
Intanto buon venerdì.