LA SCELTA DI SARA CHIAPPORI
All’operosa ombra della Madonnina, la mafia penetra, prolifera, fa affari, si installa nei luoghi del potere, contamina la società civile. Una criminalità organizzata efficiente,
ben camuffata con i suoi abiti firmati e ben introdotta con i suoi agganci negli ambienti giusti. Invisibile in superficie, ma non per questo meno pericolosa. Dopo Do ut des e nonostante le minacce ricevute, Giulio Cavalli torna a parlare di mafia nello spettacolo A cento passi da Duomo, scritto con Gianni Barbacetto (ancora oggi al Teatro della Cooperativa). Un bell’esempio di teatro civile, documentatissimo e coraggioso. Musiche dal vivo di Gaetano Liguori.
DA LA REPUBBLICA