Sarà discussa in consiglio martedì. E non mancherò di sottolineare come ormai sia una volontà di tutti (ricordo l’ordine del giorno di Pizzul, PD, a pochi giorni dall’insediamento, il progetto di legge sempre del PD che aspetta di arrivare in commissione e l’enorme lavoro del Movimento 5 Stelle con la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare zeroprivilegi che vi invito a firmare in uno dei tanti banchetti). Dirò che una mozione, una proposta di legge depositata e una proposta di legge di iniziativa popolare sono i segnali di una volontà che non è più mera protesta ma una riforma da scrivere per la credibilità di tutti. Chiederò se è possibile intervenire con una scelta personale di rinuncia in attesa che si formalizzi una legge e, per favore, di smetterla con questo stancante e banale gioco di paternità o arroccamente. Per passare (come sempre) c’è bisogno del 50+1. Questo conta. Passo e chiudo.