Hieronymus Bosch nel 1494 circa dipinse il quadro La nave dei folli. Il dipinto racconta il pellegrinaggio di un gruppo di folli che viaggiano per mare senza alcuna meta. Su quella nave vengono caricati i matti, i diseredati di cui ci si deve liberare. Coloro che non rientrano negli schemi della ragione collettiva devono restare in balia del mare. Sono destinati a una vita errante, senza patria, senza terra ferma. Fatta di niente se non di un interminabile vagare.
Nel 2023 nel Regno Unito il governo Sunak, incapace di gestire gli arrivi ha pensato a una soluzione simile, cominciando a stipare gli immigrati in attesa di verdetto sulla richiesta d’asilo su un’enorme chiatta lunga quasi cento metri che potrà ospitare fino a 500 persone, tutti maschi adulti. Dice Suniak che non saranno detenuti, perché saranno liberi di andare e venire. Dove si possa andare e dove si possa venie in una nave in mezzo al mare è un segreto che il governo britannico non s’è preso la briga di raccontare.
Il passaggio della legge in Parlamento è stato accolto con parole durissime dalle Nazioni Unite, che l’hanno definita «una violazione della legalità internazionale». In un comunicato congiunto, il responsabile Onu per i diritti umani, Volker Turk, e quello per i rifugiati, Filippo Grandi, hanno lamentato che la nuova legge «avrà profonde conseguenze per le persone che necessitano di protezione internazionale». «Questa nuova legislazione erode in maniera significativa la cornice legale che ha protetto così tante persone ed espone i rifugiati a gravi rischi», hanno detto.
Quelli che non ci staranno sulla barca verranno smistati in siti militari. Un’altra ipotesi è di portare migliaia di persone (non illegali, ricordiamolo, ma in attesa di valutazione della richiesta d’asilo) su un’isola sperduta tra costa africana (1.600 chilometri) e costa sudamericana (2.300 chilometri), l’Isola dell’Ascensione, nell’amministrazione di Sant’Elena di napoleonica memoria.
Forse i naufraghi in questo tempo sono sulla terraferma.
Buon martedì.
In foto Bosch, la nave dei folli, 1495