Che in Italia la sicurezza sul lavoro sia considerato un fastidioso “costo” piuttosto che un civile investimento è sotto gli occhi di tutti. Solo in Lombardia negli ultimi mesi abbiamo assistito a tragedie come lo scoppio della Eureco di Paderno Dugnano che hanno provocato vittime e fiamme che, viste da fuori, sembrano un bollettino di guerra di un paese di confino. Le vittime sul lavoro non hanno né funerali di Stato né bare avvolte nelle bandiere. Spesso il cadavere è la prima e unica “emersione” ufficiale di una vita rimasta in nero per il fisco, per l’anagrafe e per la dignità. Nel bilancio regionale che andremo a discutere nelle sedute consiliari della prossima settimana non esiste nessuna voce che preveda fondi e investimenti sul tema della sicurezza all’interno delle fabbriche e dei cantieri: se ne sono dimenticati mentre pensavano ad altro. Almeno per provare a rimettere “le cose a posto” proveremo a ricordarglielo bisbigliandogli ad un orecchio un ordine del giorno.
ORDINE DEL GIORNO AL PDL 61
BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2011 E BILANCIO PLURIENNALE 2011/2013 A LEGISLAZIONE VIGENTE E PROGRAMMATICO
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA
PREMESSO CHE
Nei cantieri e nelle fabbriche avvengono oltre un milione di infortuni e più di mille morti ogni anno;
PRESO ATTO CHE
L’attuale governo in tema di sicurezza sul lavoro ha da tempo tagliato le necessarie risorse affinché in tale ambito vi possano essere i doverosi controlli da parte degli uffici a ciò preposti e la realizzazione di interventi formativi in materia di tutela della salute e della sicurezza dei e nei luoghi di lavoro;
VERIFICATO CHE
Il bilancio di previsione del prossimo triennio 2011 – 2012 – 2013 non prevede per le voci sopra evidenziate appositi stanziamenti;
RILEVATO CHE
Controlli ed interventi formativi in materia di tutela della salute e della sicurezza appaiono strumenti fondamentali sia ai fini di una efficace prevenzione da infortuni e morti sul lavoro che di una loro reale ed efficace attuazione e appare quindi altresì necessario che anche da parte di Regione Lombardia vengano dedicate le necessarie risorse;
IMPEGNA IL PRESIDENTE E LA GIUNTA REGIONALE
A porre in essere tutti gli strumenti più idonei affinché nel bilancio di previsione del prossimo triennio 2011 – 2012 – 2013 vengano predisposti appositi stanziamenti atti a garantire il finanziamento concernente gli interventi formativi in materia di tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro.
Milano, 16 dicembre 2010
Giulio Cavalli (IDV)
Francesco Patitucci (IDV)
Gabriele Sola (IDV)
Stefano Zamponi (IDV)