Ci sono astensioni che dicono più di un voto. Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato una mozione che esprime solidarietà nei confronti degli studenti del Collettivo Sum aggrediti davanti al liceo Michelangiolo, a Firenze. La Lega si è astenuta mentre Fratelli d’Italia ha deciso di non partecipare al voto.
Per quell’episodio sono indagati sei attivisti della formazione di ultradestra (meglio: fascista) Azione Studentesca, strettamente collegata al partito di Giorgia Meloni. «Chiedevamo di prendere distanza dalle aggressioni – commenta il consigliere Pd Iacopo Melio – È una vergogna che da Lega e FdI non sia ancora arrivata una ferma condanna».
Secondo Lega e Fratelli d’Italia quello che è accaduto davanti al liceo Michelangiolo non sarebbe squadrismo ma sarebbe «una semplice rissa». Peccato che fosse una rissa coordinata, organizzata e spinta da motivazioni politiche. Tecnicamente: squadrismo.
L’atto impegna la Giunta toscana ad «attivarsi nelle sedi opportune», affinché «vengano assunti tutti i necessari provvedimenti atti a garantire la libertà e l’incolumità degli studenti toscani». Preoccupata per il «clima di odio e violenza» che si respira in città, l’assemblea chiede che sia il governo nazionale, in primis, «a condannare fermamente quanto accaduto».
Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Francesco Torselli, tanto per inquinare i pozzi, ha presentato una mozione alternativa che parla di «violenze durante il corteo antifascista». È il caro vecchio trucco del “ma anche”. Quella mozione non l’hanno votata nemmeno i suoi amici della Lega, per dire.
Vale la pena quindi rileggere la lettera della dirigente scolastica del liceo Leonardo Da Vinci di Firenze Annalisa Savino, inviata a tutti gli studenti: «siate consapevoli che è in momenti come questi che, nella storia, i totalitarismi hanno preso piede e fondato le loro fortune, rovinando quelle di intere generazioni».
Consapevoli. Buon giovedì.
Nella foto: l’aggressione di Azione studentesca e la votazione in Consiglio regionale della Toscana (dalla pagina facebook di Iacopo Melio)