Si parla di DASPO ai politici, di alto tradimento, di regole (e sulle regole basterebbe riuscire a smetterla con questi lavori “in urgenza” e questa passione innata per le deroghe al fine di snellire a tutti i costi) ma la solita cronica debolezza della politica sta nell’immaturità con cui si affronta il problema. Se un sindaco ruba vorremmo che tutti i partiti proponessero delle soluzioni e non assistere alle contumelie di alcuni e allo scaricabarile degli altri: non ci interessa se Orsoni sia o no iscritto al PD (che poi Orsoni è stato portato sul palmo della mano da Bersani fino a Travaglio, per dire) ma vogliamo sapere come ogni partito voglia modificare il meccanismo perché ci sia la giusta punizione per i colpevoli (se colpevoli) e la ricetta del vaccino per il futuro. E invece no: tutti a dire “è suo”, “non è mio” e queste altre nefandezze in una sequela di inetti e di inettitudine.