La Corte Suprema cinese dichiara una moratoria di due anni sulla pena di morte. Una notizia che si infila in una breve a pagina 19 di Repubblica e poco altro. La stessa Cina che non aveva firmato la moratoria universale il 18 dicembre 2007. Ed è una buona notizia anche perché la Cina da oggi è più vicina, almeno in questo. Rimane singolare solo il silenzio che stride nell’era degli appelli per tutto e per tutti.