Uno e trino. Stefano Boeri è stato il candidato alle primarie del centrosinistra per il sindaco di Milano. Sconfitto da Giuliano Pisapia è oggi un ottimo assessore alla cultura.
Ai primi di Luglio si è candidato alle primarie nazionali del centrosinistra perché, ha dichiarato, “né Bersani né Renzi rappresentano il mondo dinamico e produttivo che si muove non solo nelle grandi città, ma nei distretti industriali, insomma, quelli che sostengono l’export e producono Pil. Sarebbe un peccato se le primarie si riducessero a un duello.”
Ora è notizia di ieri che si stia preparando alle primarie di Regione Lombardia.
Se qualcuno ha in ballo una prossima elezione dell’amministratore di condominio gli dia un colpo di telefono.
(Si scherza, eh.)
Se qualcuno invece ha intenzione di cominciare a parlare di programmi magari ci faccia sapere. Perché tutti corrono per le primarie e, anche in Lombardia, le primarie hanno una faccia sempre meno potabile.