Partendo dal fatto che considero il falso scoop de L’Espresso (con tanto di sacerdote antimafia che invocava le dimissioni) uno dei momenti più bassi della politica, del giornalismo e tutto il resto e considerando che da queste parti non si lesinano le critiche, penso che la nomina di Lucia Borsellino all’agenzia per i servizi sanitari regionali per occuparsi di anticorruzione sia un’ottima notizia.
E non perché abbia un cognome importante o perché vada risarcita, no: perché ha dimostrato di avere la schiena diritta. E noi abbiamo tanto bisogno di persone con la schiena diritta in mezzo a quel magma che è la nostra classe dirigente.
Buon lavoro, Lucia.