I primi giorni di scuola per una maestra sono tutti esplorazione. E dopo pochi giorni diventa già una cordata solidale di paure che si allacciano al vicino per sembrare un nodo meno duro. Per mano alla mattina con la cura di pesare le mani, le parole e quell’insostenibile fragilità con lo zaino sulle spalle. La maestra Ilaria è con i capelli lisci e vestita con i colori che fanno sembrare tutto di feltro. All’uscita la maestra Ilaria si alza in punta di piedi per guardare le mamme e i papà, prima di liberare la mano ai bambini in bilico sulle scale pronti a buttarsi nella piazzetta davanti alla scuola. Tutti sbilenchi sotto lo zaino. “Andrea, dimmi se vedi il tuo papà e la tua mamma”. “Maestra Ilaria, il mio papà non c’è più”. Lei trafitta per essersi lasciata scappare una parola e lui con il sorriso perché anche oggi è finita. Sempre in bilico.