Perché se sono gli indignados spagnoli o i cittadini greci abbiamo tutti una pulsione di stima e questa gran voglia di comunanza. Perché ci siamo specializzati a fare i rivoluzionari al massimo raccontando le rivoluzioni degli altri. Perché fingiamo di non sapere che basterebbe mettere la foto di qualche studente malmenato (tipo lui) in prima pagina per raccontare un’altra storia. Perché Grillo è un eversore pericoloso ogni volta che la politica non riesce a seguirlo su alcune posizioni (a proposito non è difficile farlo mantenendo la propria linea) ma nessuno riesce a parlare ai pensionati, alle mamme e ai giovani ieri al presidio. Perché allora decidiamo una volta per tutte di chiedere agli altri di indignarsi anche per noi e noi in cambio continuiamo al massimo a sostenerli.