Piccoli segnali rari che ispirano l’ottimismo: il vescovo di Mazara, Mogavero, decide di non celebrare il funerale per il boss di Mazara Mariano Agate, morto il 3 aprile dopo aver trascorso 20 anni al 41 bis per vari reati, fra i quali la strage di Capaci.
La moglie, come al solito, parla di ingiustizia e poco rispetto, dimenticando nella mensola della cucina il sangue e il dolore delle vittime del marito criminale.
Il vescovo insiste e risponde.
Aspettiamo la scomunica per mafia, ora.