“A Roma non ci sono i morti ammazzati perché qui ci sono soldi per tutti e non c’è bisogno di uccidersi”. Così il procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, nel corso della presentazione del quarto rapporto dell’osservatorio Luiss sulla legalità dell’economia. Parlando della situazione nella capitale, Pignatone ha sottolineato che “il rapporto è un’ulteriore dimostrazione che la mafia a Roma c’è, ma ha caratteristiche particolari e diverse dalle altre”. “Più che di mafia a Roma si deve parlare di mafie – ha aggiunto il procuratore – la capitale ha un’estensione territoriale troppo grande per essere controllata da un solo clan, e i soldi che girano sono molti, abbastanza per tutti e abbastanza per evitare le stragi che invece hanno caratterizzato le mafie del sud”.
Le parole di Pignatone però non valgono solo per Roma. O no?