Ospedale di Rho. Cavalli (IdV): “Formigoni vigili di più sugli ospedali e si occupi meno della spartizione delle nomine”
Milano, 8 marzo 2011 – Dal 2009 al Gennaio 2010, presso l’unità operativa Chirurgia Generale V dell’ospedale di Rho, si sono verificati trenta casi di presunta malasanità. “E’ veramente inconcepibile che in una Regione che si vanta di essere la migliore nel campo sanitario –afferma il Consigliere regionale dell’Italia dei Valori Giulio Cavalli – in uno stesso ospedale pubblico della provincia di Milano siano stati eseguiti interventi sbagliati e siano state effettuate diagnosi completamente errate. Mi chiedo dove siano stati in tutti questi mesi i vigilanti della ‘buona’ sanità.”
In merito alle indagini che rivelano storie come quelle di Mohamad, 44 anni, che in seguito ad una operazione per infezione si ritrova una garza dimenticata nella fossa ischio-rettale, Cavalli aggiunge che “non è più possibile relegare queste gravi negligenze e colpevoli mancanze di professionalità all’episodio che, però, non rientra nella quotidianità. Forse il Presidente Formigoni dovrebbe vigilare di più sull’attività delle strutture sanitarie pubbliche e concorrere meno alla spartizione delle nomine dei vari direttori Asl che, tra l’altro, confliggono spesso con quel concetto di opportunità politica che in questa Regione è completamente dissolto.”
“La magistratura – termina il consigliere Giulio Cavalli – sicuramente farà luce sulle responsabilità penali che hanno condotto l’ospedale di Rho sulle prime pagine di cronaca di questa Lombardia che, nonostante gli slogan pubblicitari, sempre meno si staglia come eccellenza in campo sanitario.”