Ch’assolver non si può chi non si pente, | né pentere e volere insieme puossi | per la contradizion che nol consente. Eppure Dante non sapeva ancora che in Italia può succedere che un pentito si ritrovi senza auto blindata in Calabria a testimoniare per un processo o sfrattato dalla propria abitazione in località segreta (segretamente in mezzo alla strada come un vitello nel cortile del macello) o peggio senza nemmeno la protezione che almeno le mafie gli consentivano. Salvo Palazzolo prova a raccontarlo su Repubblica ma la domanda di fondo è perché non riusciamo a parlarne e farne parlare come loro invece fanno dei loro arresti. Perché questo è un favore enorme alle mafie e un calcio in faccia a Falcone e Borsellino.