Come forse saprete il 14 e il 15 gennaio si terrà il prossimo esecutivo nazionale di Italia dei Valori. Un esecutivo che (a detta di tutti) sarà un passaggio importante per tanti motivi: la crisi di Governo che Berlusconi vuole nascondere sotto il tappeto, le basi per la coalizione di centro sinistra che si propone come alternativa (che, personalmente, mi auguro tanto più lontano possibile dal profumo di niente di questo terzo polo che sottovoce affascina un po’ tutti con il vecchio trucco di sostituire le etichette per scavalcare la scadenza) e, inevitabilmente, le proposte per la crescita e gli strumenti interni del partito.
Insomma, questa benedetta questione morale che più di qualcuno ha vissuto con la maturità dei litigiosi alle riunioni di condominio ma che comprende i temi (politici) della credibilità, della garanzia di partecipazione, dei metodi di selezione di dirigenti ed eletti e le ricette per il vaccino contro un’emorragia di deputati che è scritta nei numeri (carta canta, direbbe qualcuno): a inizio legislatura i nostri deputati erano 29 e oggi 22, il 24% è un tema politico?
Stiamo stendendo le nostre proposte per una due giorni che può diventare la sintesi reale e costruttiva di metodi idee (lasciando perdere pistole fumanti in giro…). Lo stiamo facendo insieme ai tanti iscritti e simpatizzanti che ci propongono le loro soluzioni nell’ottica piena del mio ruolo di “delegato a disposizione”. Stiamo parlando del “periodo di verifica” proposto da Di Pietro per chi arriva da altri partiti, stiamo parlando di metodi di controllo dell’attività effettiva degli iscritti al di là dei congressi, stiamo parlando di primarie di collegio per le candidature, stiamo parlando di luoghi di discussione aperti a tutti e tanto altro. Per questo vi chiedo per qualsiasi idea di scrivermi (in mail o qui sotto). Nei giorni precedenti pubblicherò le proposte che porteremo al esecutivo e i riscontri ricevuti.
Trovando il modo, magari, di aggiornarvi anche in diretta.
Buona epifania.