La strategia difensiva di Mancino al processo sulla trattativa Stato-mafia è il silenzio. Certo vale dal punto di vista giudiziario e quindi non resta che concederglielo ma un cosiddetto “uomo di Stato” che non parla e non sostiene una propria posizione in uno dei gangli più oscuri di questo Paese può essere liberamente, onestamente e oggettivamente giudicato un omertoso.