Dice Renzi che la legge sulla “legittima difesa” (perché la trovo sbagliata culturalmente oltre che politicamente l’ho scritto qui per il mio buongiorno sul Left) «per fortuna verrà rivista in Senato» e così, in un secondo, crolla un’ala del castello di bugie che ci propinavano quelli per cui il Senato era solo un inutile peso, Renzi in testa e volevano abolirlo con una riforma costituzionale (per fortuna) sonoramente bocciata dal referendum dello scorso 4 dicembre.
Al Cnel intanto viene nominato presidente l’ex ministro Tiziano Treu, una delle firme prestigiose dell’appello che avrebbe voluto abolire il Cnel, sempre con quella famosa pessima riforma.
Dicevano che l’eventuale vittoria del No al referendum avrebbe lasciato l’Italia nella palude. E ora nella palude ci sguazzano con il costumino da bauscia.