Tra pochi giorni la regione d’Italia più colpita da Covid silurerà il suo assessore che per mesi ha celebrato come il simbolo di una sanità vincente, Giulio Gallera. Lo chiameranno “cambio di passo”, raccontandosi e raccontandoci che l’errore dell’assessore Gallera consista tutto nei suoi inciampi di comunicazione. E invece non è così: Gallera è solo la figura temporaneamente messa in vetrina da un sistema che con la Covid, ma anche in tutti gli anni precedenti, ha dimostrato i suoi limiti strutturali, i suoi difetti di progettazione, i suoi troppi lati deboli e il cedimento alle solite logiche privatistiche.
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