Rutelli rientra nel centrosinistra e punta sul lillipuziano Tabacci. Ovviamente nessuno (per ora) ha il coraggio di dire no, come scrive Alessandro. Qui in Italia i progressisti sono indietro di qualche era geologica ma progrediscono nei diversi modi di provare a perdere o vincere comunque male.
Ho la nausea. Residuale: come Tabacci e Rutelli.