Insomma è già crisi. O forse no, come succede, e alla fine magari ci diranno che hanno trovato un’intesa. Certamente oggi l’affidabilità di Berlusconi e i suoi è evidente in tutte le sue molteplici forme. Sono dovuto passare 150 giorni per capire quello che tutti già sapevano: l’agenda politica di questo centrodestra qui è solo la risoluzione dei guai giudiziari di Berlusconi e un po’ di propaganda. Nient’altro. In compenso il PD è riuscito (nel governo dei rinvii su tutto) a fare realizzare l’unico spot elettorale del centrodestra abolendo l’IMU, per poi essere talmente stupido da farsi incolpare per qualsiasi altra forma di rientro economico (basta guardare la prima pagina de Il Giornale di oggi, per intendersi).
Chissà dove sono i soloni e gli strateghi che ci hanno detto in tutte le salse che questo sarebbe stato un governo responsabile e di scopo (tra l’altro, scusate, che scopo?) e dove sono tutti coloro che vedevano fantascienza nel mettere in piedi un governo guardando altrove (e guarda guarda che forse oggi, si bisbiglia, potrebbero anche esserci i numeri).
Si è riusciti in un miracolo: logorare il PD, deresponsabilizzare il M5S e infilarsi ancora una volta nelle mutande di Silvio. Chapeu, eh.